Scandalo sull’uso illecito dei dati Facebook si difende: «Noi ingannati»

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La Commissione parlamentare britannica sulla Cultura, i Media e il Digitale ha chiesto a Mark Zuckerberg di comparire per un’audizione sullo scandalo relativo all’abuso dei dati di milioni di utenti che coinvolge Facebook e la società di consulenza politica Cambridge Analytica. Lo ha reso noto il presidente della commissione, Damian Collins, citando una sua lettera al patron del colosso Usa del web in cui si accusa il management dell’azienda di aver «ingannato» l’organismo in precedenti audizioni.

Tajani: abbiamo invitato Zuckerberg al Parlamento Ue

Anche l’Ue vuole vederci chiaro e in un tweet il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani oggi scrive: «Abbiamo invitato Mark Zuckerberg al Parlamento europeo. Facebook chiarisca davanti ai rappresentanti di 500 milioni di europei che i dati personali non vengono utilizzati per manipolare la democrazia».

L’Agcom sceglie invece di chiedere ufficialmente informazioni sull’impiego dei dati. L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha inviato a Facebook una specifica richiesta circa l’impiego di data analytics per finalità di comunicazione politica da parte di soggetti terzi.

Guai pure negli Stati Uniti. La Federal Trade Commission, l’antitrust americana, avrebbe avviato un’indagine su Facebook sull’uso dei dati personali. L’indagine – riportano i media americani citando alcune fonti – riguarda i profili sui quali Cambridge Analytica è riuscita a mettere le mani e sulla possibilità che Facebook abbia in qualche modo favorito Cambridge nel ricevere i dati.Indagine delle autorità Usa sull’uso di dati personali

Il capo della sicurezza di Facebook verso l’addio

Secondo il New York Times, inoltre, Alex Stamos, capo della sicurezza dei dati di Facebook, sarebbe pronto a lasciare l’azienda. Il giornale sottolinea che all’origine della scelta c’è il disaccordo con l’azienda per quel che riguarda il modo in cui il social ha gestito il tema della diffusione di notizie e fake news.

Tratto da: http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2018/03/21/ACxh1vGC-ingannati_facebook_illecito.shtml