ottobre
Pd: Fassino, basta fuoco amico su di noi
Posted by Ileana Argentin at 10:23 AM. Placed in Rassegna stampa category
(ANSA) – ROMA, 17 OTT – “Lo sport di questo momento e’ sparare sul Pd. Finche’ lo fanno Salvini e Di Maio ci sta, sono avversari. Ma che esponenti politici del centrosinistra e intellettuali ogni giorno delegittimino la credibilita’ dei Dem e’ un esercizio masochistico. Il Pd con tutti i suoi limiti e’ l’argine contro le due insidie: deriva populista o ritorno del centrodestra. Demolirlo e’ segare l’albero su cui si e’ seduti”. Lo afferma, in una intervista a Repubblica, Piero Fassino. Sul richiamo all’unita’ di Walter Veltroni, l’ex sindaco di Torino afferma: “Il centrosinistra e’ un’alleanza larga. Senza il Pd il centrosinistra non esiste, ma il centrosinistra e’ piu’ largo del Pd. La vocazione maggioritaria non e’ autosufficienza solitaria. Questo schema vale anche oggi. Pero’ ci presentiamo agli elettori per governare e ci vuole un’intesa programmatica. Difficile l’alleanza tra chi vuole il Jobs Act e chi dice di non volerlo. I nostri avversari non stanno nel centrosinistra. Ma i matrimoni si fanno in due, con un progetto condiviso. Se Mdp dice che e’ alternativo e antagonista al Pd, beh, non si dica a noi che abbiamo pregiudizi”. Alla domanda se i padri nobili del Pd vanno candidati, Fassino risponde: “E’ una decisione che si prendera’ al momento giusto, insieme. Il presidente Macron, ritenuto esempio di innovazione, ha candidato il 50% di nuovi e il 50% di personalita’ d’esperienza”. Su Massimo D’Alema fieramente avverso al Pd di Renzi, Fassino osserva: “Certamente c’e’ una acrimonia rancorosa che va al di la’ del dissenso politico e che bisognerebbe mettere da parte”.