La ciclabile dentro Villa Ada è “inammissibile”: rischia di sfumare la tappa del GRAB

foto Matteo Tricarico progetto sportivo-umanitario 'Giro del mondo in bicicletta per i diversabi'Nessuna pista ciclabile dentro Villa Ada, o almeno è quello che sperano le associazioni ambientaliste e i comitati di quartiere che da mesi si oppongono alla realizzazione di un tratto del GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, all’interno della villa storica del Salario. La risposta della Soprintendenza alla Consulta del Verde sembra andare in questa direzione.

La Soprintendenza: “GRAB dentro Villa Ada non è ammissibile”

“Il passaggio del GRAB all’interno di Villa Ada non è ammissibile” – si legge nel documento nel quale la Soprintendenza ricorda anche i vincoli e l’elevato potenziale archeologico della villa. Il tracciato dedicato alle biciclette dovrà dunque passare all’esterno, “in quanto ad oggi la stessa è già utilizzata dai ciclisti”. Inammissibili anche “trasformazioni dei percorsi che comporterebbero variazioni del terreno”. 

Sembra sfumare così la 16esima tappa del GRAB, almeno nella forma immaginata originariamente. Si perchè il progetto della ciclovia urbana, un anello ciclabile di 45 chilometri studiato per toccare i luoghi più significativi di Roma dal centro alla periferia, a metà prevedeva proprio il passaggio all’interno di Villa Ada. Un tracciato tra edifici neoclassici, boschi di lecci, querce da sughero, pinete e prati, secondo la tradizionale configurazione irregolare del giardino all’inglese. Una meta suggestiva che potrebbe rimanere su carta. I contrari al GRAB dentro Villa Ada esultano “un deciso stop” – scrive l’Osservatorio Sherwood.

La difesa del Grande Raccordo Anulare delle Bici

Gli ideatori del Grande Raccordo Anulare delle Bici non si arrendono. “La Soprintedenza – scrivono – ha già dato parere favorevole nelle sedi istituzionali deputate al passaggio del GRAB all’interno di Villa Ada. In sede di Conferenza di Servizi preliminare, infatti, la soprintendenza ha dato il via libera esprimendo alcune raccomandazioni di carattere generale già ampiamente recepite dal progetto GRAB (salvaguardare le essenze arboree, usare i medesimi materiali del tratto esistente, non modificare lo stato dei luoghi con segnaletica e arredo)”. Questo ‘No’, ne sono convinti dal GRAB, non si riferisce dunque a un nuovo parere, “ma a una informale valutazione che, lo chiarisce la stessa Soprintendenza, è stata formulata senza aver né visionato il progetto né aver espresso alcun parere a proposito”.

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La decisione sul GRAB dentro Villa Ada in Conferenza dei Servizi

Il progetto definitivo approderà ora in Conferenza dei Servizi decisoria con un doppio tracciato nell’area di Villa Ada. Il primo interno a Villa Ada (percorso lento), il secondo esterno alla Villa (percorso veloce) parallelo alla Tangenziale Est: quest’ultimo servirà anche a garantire continuità all’anello ciclabile nelle ore di chiusura di Villa Ada, dal tramonto all’alba. Cresce dunque l’attesa per il parere, questa volta vincolante, che esprimerà la Soprintendenza. Il Campidoglio spera in un sì, per la riqualificazione di Villa Ada sono stati stanziati 2,5 milioni di euro: interventi previsti su verde e immobili. La cornice perfetta, così sembrerebbe, per accogliere la tappa della ciclovia.

 

Tratto da: https://www.romatoday.it/zone/parioli/ciclabile-grab-villa-ada-no-soprintendenza.html