settembre
DISABILITÀ. GARDALAND 4 ALL, PARCO INCONTRA LE ASSOCIAZIONI
Posted by Ileana Argentin at 12:25 PM. Placed in Rassegna stampa category
Concluso nei giorni scorsi l’incontro tra la societa’ e 13 realta’ nazionali che rappresentano diversi tipi di disabilita’. In fase di studio la realizzazione di una nuova area giochi per bambini totalmente inclusiva. “Confronto fondamentale perche’ permette di migliorare e fare in modo che tutti possano vivere appieno il Parco” (RED.SOC.) box ROMA – Dopo il successo della prima edizione di “Gardaland 4 All”, tenutasi nel 2016, Gardaland – in collaborazione con Village 4 All – torna a farsi promotrice di unadue giorni di incontri, tenutasi all’inizio di questa settimana, con 13 associazioni nazionali che rappresentano diversi tipi di disabilita’, fisica, cognitiva e sensoriale. L’obiettivo e’ quello di confrontarsi al fine di migliorare ulteriormente l’esperienza al Parco da parte delle persone con esigenze particolari. La visita dei partecipanti al Parco ha dato inizio a Gardaland 4 All: questi “ospiti speciali” – scrivono i promotori – hanno potuto trascorrere piacevoli momenti di divertimento, testando e valutando dal vivo alcune attrazioni tra le quali la rinnovata I Corsari, la divertente Mammut, l’adrenalinica Oblivion – The Black Hole e la panoramica Flying Island. Una curiosa novita’ di questa edizione dell’evento e’ stato l’invito da parte di Gardaland a visitare il Parco come mystery guest nei mesi precedenti l’incontro, in modo da valutare in tutta autonomia il grado di accessibilita’ delle attrazioni. Dopo la visita al Parco si e’ svolta una tavola rotonda durante la quale i partecipanti hanno potuto fornire i propri suggerimenti per cercare di migliorare la fruibilita’ del Parco dai diversi punti di osservazione. Dall’incontro sono emerse interessanti proposte come quella di semplificare la grafica della mappa del Parco, inserire indicazioni in merito ai percorsi migliori per raggiungere le varie attrazioni, migliorare ulteriormente l’informazione sui vari aspetti dell’accessibilita’ anche attraverso gli strumenti digitali – in modo da aumentare la consapevolezza a priori – inserire un’area per i cani guida, migliorare la praticita’ di accesso alle strutture ricettive e infine introdurre una zona di “decompressione” rispetto agli stimoli del Parco. “Gardaland reputa fondamentale questo confronto – riferisce la direzione del Parco – perche’ le permette di migliorarsi e fare in modo che tutti possano vivere appieno il divertimento del Parco”. Danilo Santi, general manager Theme Parks Gardaland, inoltre annuncia: “Abbiamo allo studio un grande progetto: un’area giochi dedicata a tutti i bambini, anche a quelli con esigenze particolari, in modo che possano divertirsi tutti insieme in un Parco che sia totalmente inclusivo”. Il progetto Gardaland 4 All, iniziato due anni fa, ha gia’ visto alcuni miglioramenti nell’ambito della ricettivita’ e della fruizione delle attrazioni, permettendo di analizzare le criticita’, recepire le istanze e di verificare la fattibilita’ delle stesse, tenendo pur sempre presenti i vincoli normativi e la necessita’ di sicurezza per tutti. Un risultato molto importante e’ ad esempio l’introduzione del servizio Easy Rider, appositamente studiato in collaborazione con l’associazione ProgettoYeah! per garantire il divertimento all’interno del Parco anche alle persone con disabilita’ come, ad esempio, ospiti con limitazioni visive, ridotta mobilita’, autismo, sindrome di Down. Easy Rider, attivo da aprile a luglio e nel mese di settembre, si pone come utile supporto del gruppo realizzando un itinerario personalizzato in base alle diverse esigenze, accompagnando gli Ospiti all’ingresso dell’Attrazione e spiegandone le caratteristiche; infine effettuando le prenotazioni per conto degli ospiti all’interno dei ristoranti del Parco. Si tratta di una novita’ assoluta nei Parchi divertimento e tematici: Gardaland e’ infatti il primo Parco a offrire un servizio personalizzato a chi ha esigenze particolari. Altro grande successo e’ stata la convenzione tra Gardaland e l’associazione Coordown Onlus – Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down. La convenzione punta a regolamentare l’accesso alle attrazioni garantendo al tempo stesso il rispetto delle norme di sicurezza in caso di evacuazione. Questo ha permesso quindi alle persone con sindrome di Down di poter accedere, previa firma di una liberatoria, all’attrazione Raptor. Altri importanti risultati si sono ottenuti con l’introduzione di un Welcome Desk Disabili con personale formato e la realizzazione di tre diverse guide ciascuna dedicata ad un tipo di disabilita’, cognitiva, fisica e sensoriale. Inoltre, le persone ipovedenti e non vedenti possono ora accedere a tutte le attrazioni, mentre per le disabilita’ cognitive e fisiche c’e’ stato un incremento delle attrazioni accessibili e si continuera’ a lavorare per ampliare la fruibilita’. “Il risultato decisamente piu’ importante e’ pero’ l’esperienza vissuta in questi due giorni – dicono dal Parco -, costituiti da momenti di condivisione, riflessione e divertimento. E’ opinione unanime che questo tipo di dialogo sia fondamentale nella crescita di una cultura dell’accessibilita’ e dell’apertura all’altro”. (www.redattoresociale.it) 12:16 25-09-18 NNNN