Diabete, si può prevenire: test gratuiti in farmacia

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Un milione di italiani non sa di essere malato. Misurazione della glicemia in occasione della giornata mondiale della patologia

“PREVENIRE è meglio che curare”: vale per tante patologie ma soprattutto per il diabetepoiché sono almeno un milione i malati che non sanno di esserlo, e 3,7 i malati italiani. In occasione della Giornata mondiale della malattia, che quest’anno è il 14 novembre, parte il Dia day, la prima campagna di screening (dal 14 al 20 novembre). All’iniziativa, lanciata dalla Società italiana di diabetologia (Sid) e da Federfarma – che rappresenta oltre 16mila farmacie private convenzionate con il Servizio sanitario nazionale – hanno aderito oltre 7500 farmacie, nelle quali sarà possibile sottoporsi a test gratuiti per misurare la glicemia. Per localizzare la farmacia più vicina consultare il sito di Federfarma.

·L’IMPORTANZA DELLA CAMPAGNA
Grazie agli screening sarà possibile individuare i casi di diabete non ancora diagnosticati – per i quali è consigliata una visita dal medico – e individuare i soggetti a rischio,  che possono evitare la progressione verso la malattia adottando corretti stili di vita. Diagnosi, prevenzione e sensibilizzazione ma anche monitoraggio epidemiologico: i risultati raccolti – probabilmente centinaia di migliaia – forniranno nuovi dati al ‘bollettino’ diabetologico italiano.

·NON SOLO DONNE CON IL DIABETE MA DONNE PER IL DIABETE
La Giornata mondiale è dedicata quet’anno alle donne, per le quali questa malattia può significare anche difficoltà a concepire un figlio o rischio della propria salute o del bambino, quando sono in dolce attesa. Inoltre il diabete è un fattore di rischio cardiovascolare due volte più forte nelle donne, e le diabetiche hanno un tasso di sopravvivenza inferiore rispetto ai maschi, anche perché vengono trattate meno aggressivamente. Ma non solo: una gravidanza su 10 in Italia è insidiata dal diabete gestazionale, che può aumentare il rischio di un aborto spontaneo o di far nascere un bambino di peso eccessivo. Parlando di scenari, poi, si stima che nel 2040 la quota di donne diabetiche dai 200 milioni odierni raggiungerà i 300 milioni.

Quest’anno si parla di donne anche come importanti strumenti di cambiamento, a casa: sono loro che fanno la spesa e cucinano, e possono indirizzare verso corretti stili di vita tutta la famiglia. “L’unico vero modo di arrestare il dilagare del diabete di tipo 2 – afferma Enzo Bonora, presidente della Fondazione diabete ricerca – è un impegno massiccio delle donne: sono loro che si occupano dei pasti nella maggior parte delle famiglie, loro che possono far cambiare alcune abitudini diffusissime e poco salutari, loro che possono promuovere l’attività fisica dei propri figli e dei propri nipoti”.

Tratto da: http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2017/11/13/news/diabete_si_puo_prevenire_con_test_gratuiti_nelle_farmacie_ma_anche_con_l_aiuto_delle_donne-180774398/