novembre
“Il Treno della Memoria è di parte”, il Comune di Predappio nega i fondi per la visita ad Auschwitz
Posted by Ileana Argentin at 3:07 PM. Placed in Rassegna stampa category
PREDAPPIO – Il Comune di Predappio ha negato un contributo di 370 euro per la partecipazione di due studenti al progetto “Promemoria Auschwitz – Treno della Memoria” perché per il sindaco di centrodestra Roberto Canali “questo treno va in un’unica direzione, cioè solo verso Auschwitz”. Precisa di ritenere questi progetti “encomiabili”, ma “quando saranno organizzati treni anche per il muro di Berlino o le Foibe o i gulag, allora la nostra amministrazione contribuirà all’iniziativa. Io dico che la storia va conosciuta tutta, a 360 gradi, e non solo quella di parte: bisogna sapere anche cosa ha fatto il comunismo per 50 anni. Ci sono associazioni che strumentalizzano le tragedie per ragioni di parte”.
A sollevare il caso sono stati l’associazione GenerAzioni in Comune e il gruppo consigliare di minoranze dell’omonima lista. “E’ preoccupante – scrivono – che l’Amministrazione comunale di Predappio, città che più delle altre dovrebbe sentire forte il dovere di impegnarsi per tenere viva la memoria”, in quanto terra di nascita di Benito Mussolini, dove ogni anno, nell’anniversario della marcia su Roma, si ritrovano centinaia di nostalgici, “non abbia ritenuto importante dare questo segnale: ci auguriamo che possa ripensarci, altrimenti sarebbe un atto molto grave”. Ma passi indietro non sembrano essere all’orizzonte. Così è l’associazione a coprire le poche decine di euro negate dall’amministrazione comunale perché i due studenti possano partecipare, unendosi al contributo già versato dall’Anpi di Forlì-Cesena.
“A me sembra di sognare. Un incubo”, commenta il presidente provinciale dell’Anpi Miro Gori, “e non me l’aspettavo da un sindaco che comunque reputo moderato, non certo un facinoroso. Ma cosa significa che il Treno della Memoria ‘è di parte? Lo sterminio di sei milioni di ebrei è una questione di parte? Allora dovremmo buttare i libri di storia”, si chiede. “Il Comune sbaglia due volte: visitare Auschwitz è un atto normalissimo di convivenza civile e di conoscenza, è proprio il minimo sindacale; inoltre che sia proprio Predappio a negare questa visita, un luogo simbolico che si ritrova invaso da negozi con oggetti del duce, nostalgici che fanno il saluto romano è assurdo”. Il sindaco Canali vuole che anche le Foibe siano oggetto di memoria. “Bene, ma allora facciamo tappa anche presso gli sloveni e i greci massacrati dai fascisti, e dai libici gasati”, replica Gori.
“Quando ero sindaco di San Mauro Pascoli”, ricorda il presidente Gori, “facevo di tutto per mandare il maggior numero di studenti ad Auschwitz, e quando tornavo a casa li facevo intervenire alle iniziative del 25 Aprile. Impossibile non avvertire la loro notevole presa di coscienza. Non son diventati mica tutti comunisti, sa?”, ma cosa è stato Auschwitz l’hanno capito.
La presa di pozisione del Comune di Predappio viene condannata anche dal segretario del Pd Nicola Zingaretti, che la reputa “il il frutto avvelenato prodotto da questa destra che condanna l’antisemitismo solo a parole. Orgoglioso di Emanuele Fiano, deputato del Partito Democratico che pagherà il viaggio per gli studenti. Io, da amministratore, ho organizzato più di 10 viaggi della Memoria con piu’ di 6 mila studenti e prepariamo il prossimo Viaggio di aprile per più di 500 ragazze e ragazzi. Un progetto che continueremo a portare avanti, con ancora più decisione”. E la sindaca 5stelle di Roma, Virginia Raggi, invita “gli studenti delle scuole di Predappio a partecipare al prossimo Viaggio della memoria organizzato da Roma capitale”, poiché, scrive su Twitter, “senza memoria non c’è futuro”. La prima cittadina solo mercoledì è tornata dal Viaggio della Memoria sui luoghi della Shoah insieme alla comunità ebraica di Roma, alla fondazione Museo della Shoah e a 145 tra studenti e insegnanti romani.
Tratto da:
https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/11/08/news/_il_treno_della_memoria_e_di_parte_il_comune_di_predappio_nega_i_fondi_per_la_visita_ad_auschwitz-240579365/