Bollo auto e legge 104, cointestazione per usufruire dell’esenzione

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Bollo auto e legge 104, cointestazione per usufruire dell’esenzione

Bollo auto e legge 104, cointestata con il disabile, tutore e non fiscalmente a carico, le possibili alternative, il quesito di un nostro lettore:

Salve, leggevo sul sito le agevolazioni bollo auto, vengo subito al dunque: ho un fratello con invalidità ed accompagnamento al 100% e legge 104, io sono fratello e tutore legale, mio padre ha a carico fiscale mio fratello e come le dicevo io sono il tutore. Io ora ho un’auto intestata a me nel caso in cui facessi un passaggio di proprietà e cioè auto cointestata al sottoscritto ed al disabile avrei l’esenzione del bollo?

Ora è intestata solo a me ma facendo la cointestazione con il disabile potrei usufruire dell’esenzione anche se il disabile non è carico mio, ma di mio padre? Ho pensato di cointestarla a lui e a me, perchè cosi mantengo la mia classe di merito RCA, che è bassa invece se la intestassi solo al disabile oppure il disabile e mio padre perderei la mia 1 classe e quello che risparmierei dal bollo lo pagherei in RCA e quindi non avrebbe senso il passaggio, grazie.

Pasquale A.

Riassumendo il nostro lettore si trova nella seguente condizione: tutore del disabile, con auto cointestata e disabile non fiscalmente a carico. Analizziamo tutte le varie possibilità per poter usufruire dell’esenzione bollo auto con la legge 104.

Bollo auto e legge 104: il tutore

Già in un precedente articolo abbiamo chiarito quando e come il tutore può chiedere l’esenzione.

Il tutore, salvo che non sia un familiare che abbia fiscalmente a carico il disabile, non ha diritto ad usufruire di alcun tipo di agevolazione. Ha solo la facoltà di presentare istanza in nome e per conto del disabile, nel caso in cui questi non possa provvedervi autonomamente.

Il nuovo ordinamento giuridico inserisce una nuova figura l’amministratore di sostegno del disabile (L. 6/2004).

Questa nuova figura può esercitare in nome e per conto del disabile solo gli atti espressamente menzionati nel decreto di nomina del giudice tutelare.

Quindi, se tra questi sono compresi anche gli atti di natura fiscale, l’amministratore di sostegno ha la facoltà di richiedere l’esenzione e le agevolazioni fiscali.

Bollo auto e legge 104: definizione di disabile fiscalmente a carico

Una condizione indispensabile per potere usufruire dell’esenzione del bollo auto è che l’auto sia intestata al disabile o alla persona alla quale il disabile è fiscalmente a carico.

Per familiare del disabile si intendono: il coniuge, i fratelli, le sorelle, i suoceri, le nuore e i generi, gli adottanti, nonché i figli e i genitori, in mancanza dei quali subentrano i discendenti o gli ascendenti più prossimi.

Per essere a carico fiscalmente, il disabile deve avere un reddito complessivo annuo entro la soglia di euro 2.840,51. Quindi, al di sopra di questo limite, i documenti di spesa dell’auto devono essere necessariamente intestati al disabile (e non al suo familiare).

Bollo auto e legge 104: auto cointestata con il disabile

Le agevolazioni auto in base alla legge 104, spettano, alternativamente, o al disabile stesso, o al familiare che lo ha a carico e non sono suscettibili d’interpretazione estensiva o analogica.

Chiarimenti sono stati emanati con la risoluzione n.  4 del 17 gennaio 2007 da parte dell’Agenzia delle Entrate, che si era espressa su un caso di veicolo di proprietà di padre e madre di un soggetto disabile. Nella risoluzione, si legge:

L’ auto soggetta di agevolazioni deve essere intestata o al disabile stesso o al familiare possessore di reddito di cui risulti a carico. Cio’ premesso, relativamente al caso in questione, il fatto che i due coniugi siano in comunione dei beni, e che, conseguentemente, il veicolo sia civilisticamente di proprieta’ di entrambi, non comporta comunque, relativamente all’acquisto del veicolo, il riconoscimento dei benefici fiscali di cui si tratta in quanto il veicolo e’ stato intestato alla madre del disabile, fiscalmente a carico del marito.

L’Agenzia delle Entrate precisa che la norma è chiara, l’intestazione del veicolo, nel caso di agevolazioni disabili (legge 104), deve essere effettuata in alternativa o in capo al disabile, se titolare di reddito proprio, o in capo al soggetto di cui il disabile sia a carico.

Quindi l’esenzione bollo auto non è possibile ottenerla con un’ auto cointestata.

Fonte: Agenzia delle Entrate, Aci, L.6/2004

Tratto da: https://www.investireoggi.it/fisco/bollo-auto-legge-104-cointestazione-usufruire-dellesenzione/